domenica 6 dicembre 2015

WINTER VILLAGE



È appena arrivato dicembre ma il clima natalizio si sente già da un pò di tempo soprattutto per chi, come me, ama preparare qualche decoro fai da te..quest'anno mi sono proprio fissata con i villaggi invernali natalizi, avete presente le casette con i lumicini dentro? Ecco mi piacciono da morire e fanno tanto atmosfera magica. Se piacciono anche a voi armatevi di cartoncino, cutter, glitter e preparate il vostro angolo natalizio.



Occorrente

Cartoncino bianco 
Cutter
Righello
Forbici
Colla vinilica
Matita
Glitter
Pennello
Tempera bianca
Carta forno
 Lucine led

Sul web trovate vari template da stampare della grandezza che desiderate. Io ho usato quelli del sito LittleGlitterHouses
Trasferite sul cartoncino, ritagliate con il cutter  aiutandovi con un righello, incollate delle strisce di carta forno all'interno della casa. Ripiegate lungo i bordi e incollate in corrispondenza delle linguette di giuntura. Per completare, incollate il tetto, il comignolo o le varie parti che compongono le casette.




Se volete rendere più realistiche le pareti delle casette, potete dipingerle con la tempera bianca (come ho fatto io) o di vari colori, incollare del glitter (anche quello l'ho scelto bianco ma esiste di vari colori) a vostro piacimento.
Per le lucine, io ho usato le tealight "Stöpen" di Ikea.




sabato 7 novembre 2015

RAME DI NAPOLI

Ciao, oggi ho preparato per la prima volta le Rame di Napoli, dei biscotti morbidi speziati al cioccolato che si preparano qui a Catania durante il periodo della commemorazione dei defunti..allora perchè vengono chiamate così se li prepariamo in Sicilia?...sembra che il dolce dovesse ricordare una moneta contenente una lega in rame coniata durante l'unificazione del Regno di Napoli e del Regno di Sicilia, così almeno dice Wikipedia...ma veniamo a noi:
sul web ci sono ricette diverse per la preparazione di questo dolce, io ho scelto di provare quella di laginestraeilmare.blogspot.com e ho fatto centro, una vera rivelazione..ho praticamente riscoperto questi dolcetti perchè, nonostante durante questo periodo se ne trovino in tutti i bar, pasticcerie e forni della città, ahimè, a parte quealche eccezione, sono sempre dolcetti che non hanno niente a che vedere con quelli preparati artigianalmente e con gli ingredienti freschi. Provateli perchè sono morbidissimi, una vera delizia per la pausa caffè.


INGREDIENTI
(per 15/20 biscotti)

250 gr. farina 00
150 gr. zucchero
50 gr cacao amaro
60 gr. cioccolato fondente fuso
100 gr. strutto
1 piccola patata lessa schiacciata (70/100 gr)
1 uovo
50 gr di miele
30 gr marmellata di arance
150 ml di latte intero
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano ridotti in polvere
1 cucchiaiono di ammoniaca per dolci

Per la glassa:
100 gr cioccolato fondente
60 gr burro
 per guarnire:
granella di pistacchi o di nocciole

Mettere nella planetaria il cacao, la patata, lo zucchero, il cioccolato fuso, la marmellata, il miele, lo strutto, le spezie e l'uovo. Mescolare fin quando diventa tutto omogeneo, aggiungere la farina con l'ammoniaca e man mano il latte fino ad ottenere un impasto morbido e cremoso.
Lasciare riposare per circa un'ora.
Ricoprite 2 teglie con carta forno e aiutandovi con due cucchiai adagiate dei muchhietti di forma ovale distanziandoli bene.
Infornate a forno già caldo (170 gradi) per circa 15 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare, nel frattempo preparate la glassa facendo fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria.
A questo punto prendete uno alla volta i biscotti e, se ci riuscite o con le mani o con l'aiuto di una forchettina, intingete i biscotti nella glassa facendo in modo da ricoprire solo la parte della cupoletta..se non ci riuscite, spalmatela con un cucchiaino. Cospargete con la granella di nocciole o pistacchi.
Si conservano per una settimana.










giovedì 10 settembre 2015

MODA FALL/WINTER 2015/16

Ehilà bentornati..oggi voglio ricominciare parlando di moda e del resto con la stagione autunnale alle porte si pensa subito ai nuovi trend.
Bene, nelle ultime settimane ho dato un'occhiata e mi sono letteralmente confusa..quest'anno è  difficile raccapezzarsi su quelli che saranno i must have autunno/inverno 2015/16  perchè sulle passerelle si è visto di tutto e di più: volumi di ogni tipo, stampe tappezzeria/nomad style/tartan/tweed/patchwork anche mescolati insieme con mise abbastanza improbabili ma insomma per tutti i gusti.



GONNE + PULL TRICOT

BLUSE CON FIOCCO

CULOTTE PANTS 

CAPPE E MANTELLE 

TARTAN

TAPPEZZERIA

PATCHWORK 


..e infine l'inossidabile tendenza anni '70, cominciata questa estate, continua anche per l'autunno/inverno. Libero sfogo,quindi, a pantaloni a zampa, camoscio, velluto, gipsy style, cappelli a tesa larga, shearling e frange a gogò.


per intenderci, il mood in assoluto è questo:


..e poi ancora:cappotti che si allungano fino alle caviglie, maxi gilet, pellicce, pizzo e gonne plissè o  longuette. Questa stagione ognuno avrà modo di creare il proprio stile..buon divertimento😘









martedì 21 luglio 2015

INSALATONA ALLA GRECA


INSALATONA ALLA GRECA




Con questo caldo, cucinare, per quanto piacevole in generale, può diventare davvero faticoso; 
fortunatamente esistono le insalate..quella che propongo oggi l'ho vista su un libro appena comprato a Londra pieno di ricettine stuzzicanti.





INGREDIENTI


-Crescione o songino
-Pomodorini ciliegino tagliati a metà
-Cipolla rossa affettata sottilmente
-Papaya e avocado a tocchetti (io ho usato un melone giallo)
- Halloumi (un formaggio tipico di Cipro). Io ho usato la feta.
- Una manciata di pinoli o semi di zucca o girasole.
- 1 cucchiaio di burro chiarificato
-sale, pepe nero
-olio extravergine di oliva
-miele
-Aceto di mele o succo di lime

Lavare l'insalata e disporla su un piatto da portata. Adagiare la cipolla, i pomodorini, l'avocado e la papaya sul letto di crescione, cospargere con un pò di sale (non troppo perchè già la feta o l'halloumi sono abbastanza salati).
Tostare i pinoli e mettere da parte.
Scaldare il burro su una padella e friggere le fette di Halloumi (o feta) per 1 minuto.
Adagiare le fette di formaggio sull'insalata, cospargere con i pinoli e condire con un'emulsione di olio,miele,aceto di mele e pepe nero.

Un insalatona davvero fresca in estate e adatta per chi ama i sapori contrastanti.


PAPAYA,HALLOUMI AND WATERCRESS SALAD

Watercress
Cherry or baby plum Tomatis
1 Red onion, Finely sliced
Avocado
a handful of pine nuts or pumpkin or sunflower seeds (preferably crispy)
Papaya
1 tsp ghee
Halloumi sliced 1 cm
Sea salt and Black pepper

For The dressing:
4 tsp extra Virgin olive Oil
a squeeze of raw runny Honey
Apple cider vinegar or lime or Lemon Juice. 

Snip The watercress into bite-sized pieces  and 
arrange It over a large, flat serving dish.
Scatter The tomatoes,onion and avocado over The bed of watercress and sprinkle over a touch of Sea salt (Not too much as The halloumi is salty).
Toast The Pine nuts in a dry frying pan, Then set aside.
Halve the papaya and scoop out The seeds. Using a large spoon, scoop out thick slivers of The papaya flesh and pile onto The salad. If you're struggling to make It look nice, Then try slicing or cubing The fruit.
Heat The ghee to a high temperature in a large frying pan and Fry The halloumi slices in batches For about a minute on each side Until each piece takes on a golden brown colour-keep your eye on them, too long and they toughen up. Lay The hot halloumi across The salad.
Sprinkle over The toasted pine nuts, drizzle with The olive Oil, Honey, vinegar or citrus Juice and a good grinding of black pepper.

lunedì 13 luglio 2015

LONDRA

E' stata la mia quarta volta, eppure mi è sembrato di visitare un posto sempre diverso. Un po' perché, negli anni, Londra è cambiata parecchio, ma, soprattutto, perchè questa è una città che non smetti mai di scoprire.

Arriviamo a Gatwick e con il treno della National Rail,per meno di 10 sterline,raggiungiamo in 30/40 minuti il centro di Londra. Il treno ci lascia esattamente alla stazione London Bridge, sita nella zona di Southwark, proprio dove svetta lo Shard (la scheggia) di Renzo Piano. Appena usciti, la prima cosa che vediamo, alzando gli occhi, è questo modernissimo e altissimo grattacielo di 310 metri (il più alto dell'Unione europea)! Beh direi che cominciamo bene..




ST. KATHARINE DOCKS
Sono diversi i posti che avevo in programma di visitare, al di fuori delle mete turistiche consuete; tra questi, il porticciolo di St. Katharine Docks, una piccola baia proprio dietro il Tower Bridge caratterizzata da imbarcazioni anche insolite (vecchi velieri), passerelle di legno e localini molto carini. Il luogo, che offre anche un punto di vista inusuale del ponte, mi si è presentato con una suggestiva luce serale, che è stata la ciliegina sulla torta per fare delle foto niente male. Non so se si riesce a percepire dalle immagini, ma l'atmosfera di questo posto è davvero incantevole..








TEMPLE CHURCH
Una mia amica di Catania mi aveva consigliato di non perdermi la zona chiamata "Temple", che io non conoscevo affatto. Si trova nell'area della City, a ridosso del Tamigi; percorriamo Fleet street, lungo il grande palazzo di giustizia. Proprio sul marciapiede di fronte, una porta nera costituisce l'accesso quasi "segreto" di questo piccolo mondo; varchiamo la soglia e...improvvisamente ci lasciamo alle spalle rumori, modernità, vita frenetica e veniamo catapultati in un'altra dimensione: un balzo indietro nel tempo! Silenzio e austerità ci accolgono in questo antico quartiere "dominato" dalle Inner e Middle Temple, due antiche e prestigiose scuole universitarie per avvocati e magistrati. All'interno della zona si trova Temple Church la chiesa dei cavalieri templari, tappa obbligatoria per gli appassionati di Dan Brown e "Il Codice Da Vinci" (dentro la chiesa sono state girate alcune scene del film). Insomma un luogo molto affascinante e particolare anche in considerazione del fatto che la parte circolare, cioè proprio quella che ospita le effigie dei Cavalieri, è stata ispirata dalla chiesa del  Santo Sepolcro di Gerusalemme.








PRIMROSE HILL
Un'altra perla da non perdere a Londra è Primrose Hill, un quartiere meraviglioso, anche questo scoperto quasi per caso. Si trova nella zona Nord/ovest della città e si può raggiungere sia scendendo alla fermata metro di Camden Town sia a quella di Chalk Farm. Qui ti accorgi subito, osservando i residenti passeggiare, che ti trovi in una zona molto chic..molto borghese/bohemien, come è stata definita dagli stessi londinesi, e non a caso molte celebrità vivono da queste parti. Caratterizzato da edifici e ville vittoriane fantastiche, immersi in paesaggi suggestivi in cui puoi scorgere una chiesetta medievale nascosta tra un giardino e l'altro e ponticelli romantici, Primrose Hill non poteva che diventare uno dei miei posti preferiti.









E, ovviamente, in un posto così anche i negozietti hanno quel quid in più che ti "costringe" ad entrare e a farti ammaliare, uno di questi si trova al n.164 di Regent's Park Road ed è un negozio di design di interni pieno di oggetti troppo carini.




A Primrose Hill si trova anche un parco che, per la sua particolare posizione (si estende, infatti, su una collinetta alta circa 80 metri), offre un panorama imperdibile su Londra. Praticamente riuscirete a vedere uno skyline che va dai grattacieli di Canary Wharf a Westminster; ma non è certo solo il panorama che rende unico questo parco. È prorio l'atmosfera che si respira guardando i bambini che giocano, i ragazzi che prendono il sole, le famiglie che si preparano a un pic-nic a fare di questa distesa di prato verde (manco a dirlo, ottimamente tenuta), un piccolo paradiso molto rilassante.
Ora che ci ripenso, credo sarebbe bellissimo rivedere questa zona all'ora del tramonto..beh un motivo in più per ritornare a Londra.
Bye Bye..see you soon.

venerdì 29 maggio 2015

Crema di limoncello



Con l'estate alle porte si comincia a pensare a qualche cenetta all'aperto da completare con un immancabile liquorino freddo e per noi meridionali il limoncello è un must..io, a parte qualche eccezione, in presenza dell'alcol, amo le consistenze più dense e cremose e ho deciso di provare questa ricetta della crema al limoncello trovata sul blog di Lacuocasopraffina. La maggior parte delle altre ricette prevedeva "solo" il latte...questa anche la panna e non ho saputo resistere. Risultato perfetto ma la cosa che mi ha dato più soddisfazione in assoluto è avere usato i limoni del mio alberello :-):-)..quindi più che mai tutto home-made.




CREMA DI LIMONCELLO

1litro di alcol puro a 95 gradi
1 litro di latte intero
1 litro di panna fresca
16 limoni medi non trattati
2 baccelli di vaniglia
1 kg e 600 grammi di zucchero

Lavare i limoni, asciugarli e togliere la buccia usando un pelapatate o comunque cercando di non tagliare anche la parte bianca. Tagliare a listarelle le bucce metterle in un barattolo di vetro insieme all'alcol (chiudere il barattolo) e lasciarle macerare per circa un mese conservando in un luogo lontano dalla luce...





Trascorso il mese, prendere gli altri ingredienti e preparare la crema:
mettere a bollire la panna insieme al latte e alla vaniglia, lasciare intiepidire e aggiungere lo zucchero mescolando in modo che si sciolga bene, eliminare i baccelli e lasciare raffreddare.
A questo punto prendere il barattolo con la miscela alcolica filtrare il tutto ed eliminare le bucce. Aggiungere la crema precedentemente preparata ed aggiungerla all'alcol filtrato, mescolare bene ed imbottigliare. Tenere in congelatore e consumare dopo circa 10 giorni.

N.B.
 La dose originale prevede 2 chili di zucchero. 
Con questa dose vengono circa 2 litri di crema.




martedì 19 maggio 2015

Torte nuove

Buongiorno, è da un pò che non posto nulla sul blog e non perchè non ci sia niente da pubblicare..anzi..il problema è trovare il tempo per farlo....oggi scelgo il tema torte e cake design, le ultime due in ordine ti tempo sono dedicate a Giulia che ha compiuto 1 anno e a Giuliana per la sua prima comunione, lei è la nipotina super romanticona e il tema della torta doveva essere altrettanto romantico..:-)


Birdcage cake














martedì 28 aprile 2015

Tozzetti alle mandorle e cassatelle




Oggi vi presento due ricette tipicamente regionali per preparare dei dolcetti sfiziosi: i tozzetti alle mandorle (o cantucci) e le cassatelle di Agira. I primi sono dei biscotti tipici della Toscana e dell' Umbria serviti solitamente insieme ai vini liquorosi (ma buonissimi anche da soli).. le cassatelle, invece, provengono da Agira un paesino della Sicilia in provincia di Enna, sono praticamente dei ravioloni di morbida frolla con un ripieno a base di mandorle e cacao. Certo il periodo più indicato per prepararli è quello invernale proprio per poterli gustare,nei pomeriggi freddi, con un bicchierino di liquore o con una fumante tazza di tè..ma in realtà ho le foto pronte da qualche mese..

CASSATELLE DI AGIRA

250 gr farina
125 gr strutto
1 tuorlo
100 gr zucchero
60 gr circa di acqua tiepida 
1 pizzico di sale

Ripieno
150 gr mandorle pelate e leggermente tostate
125 gr zucchero
10 gr cacao amaro
30 gr cacao dolce
scorza di 1 limone
farina di ceci o 00
140/150 ml acqua 
1/2 cucchiaino di cannella

Preparare una pasta abbastanza morbida e liscia con la farina, lo strutto, il tuorlo, lo zucchero e l'acqua. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per circa 30 minuti, nel frattempo preparare il ripieno: tritare le mandorle molto finemente insieme alla scorza di limone, porle in una pentola insieme allo zucchero, il cacao, la cannella e l'acqua.
Fare cuocere a fuoco basso, rimescolando continuamente finchè si otterrà una crema ben amalgamata..togliere dal fuoco e aggiungere un pò di farina per aggiustarne la consistenza (non oltre 50 gr).
Ricavare dalla pasta tanti cerchi del diametro di 10/12 cm e mettere su ciascuno un cucchiaino (grande) di ripieno, rimboccare in modo da formare delle mezzelune, pressando sul bordo per farle sigillare bene.
Disporre le "cassatelle" su una teglia risvestita con carta forno e infornare a 180 gradi per 15 minuti circa..non fatele cuocere troppo perchè devono risultare appena appena dorate in superficie..Lasciare raffreddare e spolverizzare con zucchero semolato e cannella..

per i Tozzetti ho seguito la ricetta del blog di mia cugina La casa dei dolcetti


  
...va da sè che io, da brava sicula, non possa gustare i Tozzetti alle mandorle con il vin santo ma con dell'ottimo passito di Pantelleria..;-)



sabato 4 aprile 2015

TENDENZE COLORI S/S 2015


Se cerchiamo sul web i colori di punta di questa primavera/estate, ci imbattiamo frequentemente sul nome Pantone.."il blu Pantone..il rosso Pantone..Pantone sceglie il colore dell'anno..etc etc" e forse qualcuno si chiederà: ma chi è Pantone?
Pantone è un'azienda statunitense fondata negli anni '60 che si occupa di tecnologie grafiche ma è anche un punto di riferimento internazionale per la gestione e la catalogazione dei colori.
Ogni anno, a cominciare dal 2000, Pantone sceglie un colore rappresentativo dell'anno in corso e quello scelto per il 2015 è il MARSALA.
Io in questi giorni mi sono divertita a creare collage di foto con i colori must have di questa primavera/estate...tutti bellissimi, spero vi possano essere utili ;-)



ed ecco il marsala che io trovo molto elegante, pare che la scelta del nome derivi proprio dal vino liquoroso siciliano..e questa cosa la dico con una punta di orgoglio:-)









poi abbiamo praticamente tutte le sfumature del mare, ben cinque le tonalità che vanno dal verde al blu classico..




















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